Rivivere la Storia sul Sentiero del Carbone


Un progetto ambizioso sta riportando alla luce un pezzo dimenticato del passato: il Sentiero del Carbone tra Isola del Gran Sasso e il borgo di San Pietro. Grazie all'impegno dell'associazione Tarùss, responsabile dell'intervento 11 del Bando Borghi, questo antico sentiero sta ritrovando la sua antica gloria, offrendo ai visitatori un viaggio attraverso secoli di tradizione e lavoro.

Il Sentiero del Carbone, che un tempo collegava San Pietro al centro di Isola del Gran Sasso, è un viaggio nel tempo attraverso paesaggi mozzafiato e memorie di un'epoca passata. Fino agli anni '60, questo sentiero era percorso da uomini e donne che trasportavano il carbone prodotto nella faggeta circostante. 

Nei mesi scorsi, un lavoro molto impegnativo ha riportato alla luce l'antico selciato del sentiero, sepolto sotto strati di vegetazione e sedimenti. Con strumenti manuali e una cura meticolosa, i volontari hanno ripristinato il percorso senza alterarne l'autenticità. Solo in alcuni tratti più critici è stato necessario l'ausilio di macchinari per superare smottamenti e ostacoli, ma l'obiettivo di preservare l'essenza del Sentiero del Carbone è stato sempre prioritario.

Per rendere il percorso accessibile e sicuro per tutti, sono state realizzate gradinate lungo i tratti più ripidi e installate balaustre lungo i punti panoramici. Nell'area conosciuta localmente come "il pisciarone", due nuove panche offrono un'opportunità di riposo e riflessione, integrandosi con quella già presente.

Ora, mentre il lavoro di ripristino volge al termine, l'attenzione si sposta sulla segnaletica. Attraverso un'adeguata segnaletica, il Sentiero del Carbone sarà reso ancora più sicuro e invitante per i visitatori, garantendo un'esperienza indimenticabile e educativa per chiunque si avventuri lungo i suoi antichi sentieri.

Il Sentiero del Carbone non è solo un percorso escursionistico, ma una testimonianza tangibile del duro lavoro e della vita dei carbonai che hanno plasmato queste terre secoli fa. Grazie all'impegno dell'associazione Tarùss e alla passione dei suoi volontari, questa preziosa eredità storica è destinata a brillare ancora più intensamente nel panorama culturale della regione.

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in seguito alcune immagini dei lavori appena eseguiti:




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