Valorizzazione e Sviluppo dei Borghi: Strategie e Strumenti per le Aree Interne
ll 16 aprile 2025, nell’ambito dell’Intervento 13 del progetto "Bando Borghi" coordinato dalla società Wide Open di Teramo, si è svolta una conferenza fondamentale per illustrare le strategie di sviluppo dei piccoli centri italiani, prendendo come esempio il caso virtuoso del Comune di Isola del Gran Sasso.
La conferenza si è tenuta nell'Aula Tesi dell'Università degli Studi di Teramo ed è stata possibile grazie alla collaborazione tra la Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Teramo, L'università degli Studi di Teramo, Bureau Veritas, La BCC di Basciano e numerosi altri partner.
A rappresentanza di Wide Open, Graziano Di Crescenzo ha introdotto i lavori e presentato i tre relatori che si sono alternati dopo il saluto iniziale del Sindaco di Isola, Andrea Ianni.
Un esempio di valorizzazione concreta: Isola del Gran Sasso
Il Sindaco Andrea Ianni ha raccontato il percorso di successo che ha portato Isola del Gran Sasso a vincere il bando del Ministero della Cultura per la Linea B del progetto. I punti salienti sono stati:
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Valorizzazione dell’archivio storico, digitalizzato grazie alla collaborazione con l’Università di Teramo.
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Risorsa acqua: creazione del Museo delle Acque e sviluppo di una rete sentieristica che collega siti storici ed eremi.
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Memoria storica: realizzazione di centinaia di video con testimonianze di anziani, sottotitolati anche in dialetto.
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Partenariato esteso: coinvolgendo Parco Nazionale Gran Sasso, Fondazione Parrozzani, associazioni locali, Università di Teramo e numerosi professionisti.
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Visione futura: la Linea B sarà propedeutica alla Linea C, dedicata al sostegno di imprese e terzo settore.
Sviluppo delle aree interne: analisi e strategie di contrasto allo spopolamento
La docente ha evidenziato come la Strategia Nazionale per le Aree Interne abbia avuto il merito di riportare attenzione istituzionale e politica su questo tema, promuovendo interventi mirati allo sviluppo sostenibile di questi territori.
Interessante il confronto con quanto osservato in alcune zone alpine, dove si registra una controtendenza grazie al fenomeno della cosiddetta "metromontagna": una nuova connessione tra aree urbane e montane che favorisce il reinsediamento e la nascita dei "nuovi montanari". Un fenomeno, questo, ancora limitato nell'Appennino centrale.
La Prof.ssa Salvatore ha inoltre sottolineato l'effetto prossimità, ovvero come le dinamiche di crescita o declino demografico tendano a manifestarsi con particolare intensità in ambiti territorialmente contigui, rendendo indispensabile una pianificazione strategica condivisa tra comuni vicini.
Tra gli assi portanti di ogni strategia di sviluppo efficace ha indicato:
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Abitabilità, da perseguire attraverso politiche sociali integrate, il potenziamento dei servizi, il sostegno all’impresa sociale, la valorizzazione dei beni comuni, la digitalizzazione e l’offerta educativa.
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Accoglienza, intesa come capacità di costruire un’offerta di vita attrattiva per nuovi residenti e lavoratori, compresa la popolazione immigrata.
Non è mancato, infine, un richiamo critico alla gestione dei programmi di rigenerazione urbana. Citando il libro Contro i borghi, la relatrice ha messo in guardia contro una visione limitata alla sola estetica o al turismo, priva di una reale progettualità politica di lungo periodo. La rigenerazione dei borghi, ha concluso, deve essere una scelta politica coraggiosa e lungimirante, capace di mettere al centro le persone e la vitalità delle comunità, non solo la loro immagine.
Certificazioni e strategie per un turismo sostenibile nel contesto post-pandemico
Miceli ha definito il turismo sostenibile come un modello che si fonda su tre pilastri fondamentali: ambientale, sociale e di governance (ESG). L'obiettivo primario di questo approccio è la creazione di valore reale e duraturo per le comunità ospitanti, promuovendo uno sviluppo equilibrato dei territori.
Un aspetto centrale della relazione ha riguardato il ruolo delle certificazioni per il turismo sostenibile, che si configurano come strumenti strategici per garantire credibilità, trasparenza e vantaggio competitivo, contrastando al contempo il rischio di pratiche di greenwashing. Tra le principali certificazioni illustrate:
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ISO 21401, uno standard internazionale che definisce un sistema di gestione per la sostenibilità delle strutture ricettive. Applicabile a diverse tipologie di ospitalità, si basa sulla cosiddetta "struttura di alto livello", già adottata da normative come la ISO 9001.
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GSTC (Global Sustainable Tourism Council), organismo mondiale che promuove criteri e linee guida per il turismo sostenibile, con un approccio analogo a quello proposto dalla ISO 21401.
Miceli ha inoltre richiamato l'importanza di altri strumenti complementari come:
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la certificazione della carbon footprint (ISO 14067),
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i modelli di economia circolare (standard AFNOR),
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e i sistemi di gestione dell’efficienza energetica (ISO 50001).
Queste certificazioni e strumenti rappresentano, nel complesso, leve fondamentali per accompagnare il settore turistico in una transizione sostenibile e responsabile, capace di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori e delle comunità locali.
Bando Borghi: il supporto bancario della BCC di Basciano alle imprese
Nel corso dell'incontro, Manuela Di Marcello della BCC di Basciano ha illustrato le modalità di supporto offerte dall'istituto alle imprese interessate a partecipare al Bando Borghi.
- La banca mette a disposizione delle aziende una specifica formula di prefinanziamento in conto corrente, finalizzata a sostenere l’anticipazione delle spese. Attraverso questa modalità, la BCC provvede al pagamento diretto dei fornitori sulla base delle fatture presentate, consentendo così alle imprese di avviare i lavori senza dover sostenere anticipatamente l'onere finanziario.
- Il tasso di interesse applicato al prefinanziamento varia in funzione del rating dell’impresa o, nel caso delle startup, delle garanzie fornite.
- Un requisito per accedere al finanziamento è l'adesione alla compagine sociale della banca, richiesta solo in seguito all'approvazione della domanda di contributo.
- Una volta erogato, il contributo pubblico viene destinato al conto corrente dedicato per procedere alla restituzione del prefinanziamento.
- Infine, la BCC di Basciano offre anche la possibilità di finanziare il differenziale tra l'importo del progetto e il contributo ricevuto, con condizioni particolarmente favorevoli: il rimborso potrà avvenire su un orizzonte temporale fino a 10 anni, comprensivo di un anno di preammortamento.
Conclusioni e prossimi appuntamenti
Graziano Di Crescenzo ha annunciato che seguiranno altre iniziative formative, che accompagneranno il percorso sia della Linea B che della Linea C.
La conferenza è stata registrata integralmente e tutti gli interventi sono fruibili grazie al seguente video: